sabato 21 novembre 2009

Belisario

« E al mio Belisar commendai l'armi,
cui la destra del ciel fu sì congiunta,
che segno fu ch'i' dovesse posarmi
. »
(Dante, Paradiso, VI, 25 - 27)

Flavio Belisario (latino: Flavius Belisarius; 500 – Costantinopoli, 565) è stato un generale bizantino, servì sotto Giustiniano ed è considerato il più grande generale bizantino e uno dei più grandi condottieri della storia.

Secondo una leggenda sviluppatasi nel medioevo, Giustiniano avrebbe ordinato di accecare Belisario riducendolo ad un mendicante, condannato a chiedere l'elemosina ai viandanti presso Porta Pinciana delle Mura Aureliane a Roma. A testimoniarlo esisteva una pietra graffita sulla quale secondo Antonio Nibby era inciso :«Date obolum Belisario». Sebbene la maggioranza degli storici moderni abbia smentito la leggenda, dopo la pubblicazione del racconto Bélisaire (1767) di Jean-François Marmontel la storia della cecità divenne un soggetto popolare per i pittori del XVIII secolo che videro un parallelismo tra gli atti di Giustiniano e le repressioni dei governanti del tempo.

(fonte: wikipedia)


di François André Vincent (1776)



di Jacques-Louis David (1781)



Ho voluto parlare di lui perché considero bellissimi tutti e due i quadri che raffigurano questa leggenda (ce n'erano anche altri, ma questi sono particolarmente splendidi). Il secondo è celeberrimo perché è di David, il primo forse è meno conosciuto.

2 commenti:

Yves

J.L.David... non sapevo che, oltre al parrucchiere, facesse anche quadri! ;-)
Molto belli tutti e due: io però preferisco il primo, perchè rende più evidente che il vecchio generale ha mantenuto la sua dignità.
Sarei curioso di sapere cos'ha fatto Belisario per perdere il favore di Giustiniano. Lo sai? Dico: così al volo, senza sfogliare duecento libri.
Orsobruno

Terry

No, mi spiace ma non me lo ricordo! Comunque i libri ci tengono a precisare che è una leggenda... chissà!

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