Belisario
« E al mio Belisar commendai l'armi,
cui la destra del ciel fu sì congiunta,
che segno fu ch'i' dovesse posarmi. »
(Dante, Paradiso, VI, 25 - 27)
Flavio Belisario (latino: Flavius Belisarius; 500 – Costantinopoli, 565) è stato un generale bizantino, servì sotto Giustiniano ed è considerato il più grande generale bizantino e uno dei più grandi condottieri della storia.
che segno fu ch'i' dovesse posarmi. »
(Dante, Paradiso, VI, 25 - 27)
Flavio Belisario (latino: Flavius Belisarius; 500 – Costantinopoli, 565) è stato un generale bizantino, servì sotto Giustiniano ed è considerato il più grande generale bizantino e uno dei più grandi condottieri della storia.
Secondo una leggenda sviluppatasi nel medioevo, Giustiniano avrebbe ordinato di accecare Belisario riducendolo ad un mendicante, condannato a chiedere l'elemosina ai viandanti presso Porta Pinciana delle Mura Aureliane a Roma. A testimoniarlo esisteva una pietra graffita sulla quale secondo Antonio Nibby era inciso :«Date obolum Belisario». Sebbene la maggioranza degli storici moderni abbia smentito la leggenda, dopo la pubblicazione del racconto Bélisaire (1767) di Jean-François Marmontel la storia della cecità divenne un soggetto popolare per i pittori del XVIII secolo che videro un parallelismo tra gli atti di Giustiniano e le repressioni dei governanti del tempo.
(fonte: wikipedia)
di François André Vincent (1776)
di Jacques-Louis David (1781)
Ho voluto parlare di lui perché considero bellissimi tutti e due i quadri che raffigurano questa leggenda (ce n'erano anche altri, ma questi sono particolarmente splendidi). Il secondo è celeberrimo perché è di David, il primo forse è meno conosciuto.