giovedì 31 dicembre 2009

Stoccata di Tolstoj contro un certo tipo di sapienza



Così pure non rimprovereranno il padrone coloro che fanno la sua volontà, gli uomini semplici, gli ignoranti, coloro che noi consideriamo delle bestie; ed invece noi, i sapienti, mangiamo a quattro palmenti tutto quel che è del padrone, ma, quanto a fare quello che il padrone vuole da noi, non ci pensiamo nemmeno, e, invece di lavorare, ci sediamo in cerchio e cominciamo a cavillare: "Perché mai muovere un pezzo di legno. E' una stupidaggine". Pensiamo e ripensiamo. Finché arriviamo alla conclusione che il padrone è stupido oppure che non esiste, e che noi invece siamo intelligenti, soltanto sentiamo che non serviamo a nulla e che, in un modo o nell'altro, bisogna che ci sbarazziamo di noi stessi.


da "La confessione" di Tolstoj

La coscienza di Zeno



Faccio quest'intervento perché oggi ho riletto un paio di frasi di questo libro che mi ero annotata ad agosto.
Ho sentito molte critiche negative contro questo libro tra i miei amici e non ne capisco il motivo. L'ho letto per la scuola quest'estate e la storia non l'ho trovata affatto noiosa, salvo alcune rare parti in cui si segue un po' più malvolentieri. Credevo di trovare una narrazione disordinata ma non è così: non si tratta, come qualche ignorante vorrebbe far credere, del caotico delirio di un pazzo. Non c'è angolo della mente di Zeno che non venga indagato... e questo è affascinante! 
Da qui a condividere il punto di vista da cui Svevo analizza la realtà ce ne passa, né sono così ingenua da non avere notato che l'opera è impregnata di un beffardo pessimismo. Ad ogni modo ho apprezzato lo stile ironico e brillante dell'autore.

Che io forse abbia tanto amato tanto la sigaretta per poter riversare su di essa la colpa della mia incapacità? Chissà se cessando di fumare io sarei diventato l'uomo ideale e forte che m'aspettavo? Forse fu tale dubbio che mi legò al mio vizio perché è un modo comodo di vivere quello di credersi grande di una grandezza latente.

mercoledì 23 dicembre 2009

Santa Vittoria...

per l'onomastico di Vittoria (ovvero di mia mamma), ecco una serie di foto che penso le faranno particolarmente piacere: questo è il mio regalo online!
















































mercoledì 9 dicembre 2009

Leggende del cinema e i loro bimbi...(2)

Giacché apprezza molto, ormai questi post sul cinema sono primariamente dedicati ad Orso Bruno! Del resto io mi diverto immensamente a crearli.


Ingrid Bergman




Lauren Bacall e Humphrey Bogart (questa è assolutamente da ingrandire)




Grace Kelly




Elizabeth Taylor




Bing Crosby



Allora: la bimba è Liza Minelli, figlia di Judy Garland e Vincent Minelli (che la tiene in braccio). Di fronte al papà e la bambina c'è Gene Kelly.



John Wayne (è un altro figlio rispetto a quello del primo post)



Orson Welles e Rita Hayworth, entrambi attori



Paul Newman e Joanne Woodward, entrambi attori

martedì 8 dicembre 2009

Leggende del cinema e i loro bimbi...(1)


Romy Schneider



Boris Karloff



Mel Ferrer e Audrey Hepburn (entrambi attori)



Dean Martin e la sua tribù



John Wayne



Tony Curtis e Janet Leigh (entrambi attori)

giovedì 3 dicembre 2009

Leggende del cinema e i loro animali...(2)


Marlon Brando





Clark Gable



Charlie Chaplin (in verità non sono sicura che fosse anche suo, sicuramente ci recitò insieme... comunque la foto è splendida e tra loro due c'è un evidente feeling!)



Claudia Cardinale




Grace Kelly




James Dean



Alfred Hitchcock

mercoledì 2 dicembre 2009

Leggende del cinema e i loro animali...(1)




Audrey Hepburn




Frank Sinatra




Mary Pickford



Vivien Leigh



Laurence Olivier



William Holden



Vittorio De Sica

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