giovedì 31 dicembre 2009

Stoccata di Tolstoj contro un certo tipo di sapienza



Così pure non rimprovereranno il padrone coloro che fanno la sua volontà, gli uomini semplici, gli ignoranti, coloro che noi consideriamo delle bestie; ed invece noi, i sapienti, mangiamo a quattro palmenti tutto quel che è del padrone, ma, quanto a fare quello che il padrone vuole da noi, non ci pensiamo nemmeno, e, invece di lavorare, ci sediamo in cerchio e cominciamo a cavillare: "Perché mai muovere un pezzo di legno. E' una stupidaggine". Pensiamo e ripensiamo. Finché arriviamo alla conclusione che il padrone è stupido oppure che non esiste, e che noi invece siamo intelligenti, soltanto sentiamo che non serviamo a nulla e che, in un modo o nell'altro, bisogna che ci sbarazziamo di noi stessi.


da "La confessione" di Tolstoj

4 commenti:

Ivan Fedorovic

complimenti per il blog....ma non posso esser d'accordo (per quel che può valere) con questo estratto...tanto che mi sembra un velato attacco all'universo a me caro (come si può ben evincere) diche comprende tra gli altri dostoevskij e nietzsche... ci sono troppi passagi dati per scontati...inoltre le conclusioni mi sembrano un po' ingiuste...sono proprio coloro che non credonon al padrone (almeno gli esponenti più importanti) che credono alla propria stupidità ed al fatto che quello che pensano non siano altro che fisime.......

Terry

Ti ringrazio per i complimenti!
Essendo un estratto avrebbe certamente avuto più forza e coerenza letto nell'insieme, e non l'ho inserito neanche come prova definitiva dell'esistenza di Dio (questione troppo complessa per essere liquidata in queste poche righe) ma come pezzo interessante, che mi ha colpito.
Mi interessa, però, enormemente il tuo punto di visto: in che senso ti sembra un attacco al mondo di Dostoevskij? Te lo chiedo perché anche io amo molto Dostoevskij, forse anche più di Tolstoj! (a proposito, sto leggendo l'Idiota e uno dei personaggi -non uno dei principali, però- si chiama Ivan Fedorovic: è da lì il nome?)

Ivan Fedorovic

innanzitutto devo ammettere di essere partito un po' prevenuto...nel senso che non ho pensato ad altri possbili significati; inoltre è nota la "rivalità" tra i due romanzieri. Nel libro i fratelli karamzov si introducono tematiche quali l'esistenza di dio, il suo superamento, divenire super-uomini...(tematiche che poi nietzsche riprenderà, ma come ben sai se stai leggendo l'idiota nietzsche era un grande ammiratore di fedor dostevskij)..si hai ragione ivan fedorovic è un personaggio dell'idiota(un militare? un generale?..non so sono passati almeno 5 anni da quando lo lessi)....ma il mio nick si riferisce a Ivan Fedorovic Karamazov, uno dei tre fratelli Karamazov...un saluto...una domanda..come faccio se voglio seguire il blog?tipo la casella dei lettori fissi....

Terry

Ah sì, ho presente Ivan Karamazov (il mio preferito tra i tre), non ricordavo si chiamasse anche "Fedorovic"!
Esattamente, Ivan Fedorovic Epancin è un generale, il padre di Aglaja e delle sue due sorelle... un personaggio non particolarmente presente, a dir la verità!
Mi ricordo che nei Karamazov sono presenti tematiche che poi Nietzsche avrebbe ripreso, tanto che al tempo (cioè l'anno scorso) avevo pensato che fosse stato Dostoevskij a prenderle da lui! Quest'anno ho scoperto che è successo l'incontrario.
Ho inserito nella barra laterale la casella dei lettori fissi, ti ringrazio per l'interessamento!

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